La prima visita psichiatrica
Non avere paura!
Non deve far paura, come purtroppo avviene ancora oggi, andare dallo psichiatra. La mente, il nostro cervello, il nostro sistema nervoso, è un organo come tutti gli altri.
Se una persona soffre d’ansia, di panico o di depressione, ha lo stesso diritto di poter tornare a stare bene.
Non è solo questione di forza di volontà: fosse così semplice, non farei questo lavoro. Lo psichiatra non deve fare paura. È un medico che ha l’obiettivo di aiutare il paziente.
La prima visita psichiatrica
Non avere paura!
Non deve far paura, come purtroppo avviene ancora oggi, andare dallo psichiatra. La mente, il nostro cervello, il nostro sistema nervoso, è un organo come tutti gli altri.
Se una persona soffre d’ansia, di panico o di depressione, ha lo stesso diritto di poter tornare a stare bene.
Non è solo questione di forza di volontà: fosse così semplice, non farei questo lavoro. Lo psichiatra non deve fare paura. È un medico che ha l’obiettivo di aiutare il paziente.
Visita Psichiatrica: i passaggi principali
Ecco come è strutturata una visita psichiatrica:
1. Ascoltare la storia del paziente
2. Domandare e chiarire alcuni aspetti del quadro clinico del paziente attuali, ma anche del suo passato
3.Valutare dal punto di vista fisico esami e condizioni mediche che potrebbero anche essere la causa dell’ansia o la depressione. Lo psichiatra in alcuni casi può anche visitarti se lo ritiene necessario.
4. Parlare, nel caso il paziente lo desideri, con i familiari per ricevere notizie da un punto di vista esterno o per poter spiegare cosa sta succedendo al proprio caro
5. Arrivare ad una diagnosi precisa. Questo può richiedere anche del tempo per approfondire meglio la situazione.
6. Strutturare un progetto di cura personalizzato e preciso sulle caratteristiche personali del paziente. È fondamentale concordare, spiegare e valutare insieme al paziente, cosa sarebbe più utile e necessario per affrontare la sua sofferenza attuale.
La strategia di cura
Lo psichiatra non prescrive sempre e solo “pillole”. Il punto fondamentale è che per curare ogni paziente serve una strategia di cura.
Questa strategia si può basare sullo scegliere il più adatto percorso di psicoterapia, poiché le psicoterapie non sono tutte uguali e non vanno bene per ogni situazione, e, nel caso servisse, la prescrizione di una terapia farmacologica. Anche in questo caso è importante sapere che non tutti i farmaci sono uguali. Bisogna valutare sempre nel dettaglio anche come prescriverli, spiegare il perché servono, come vanno presi, quali possono essere gli effetti iniziali, gli effetti collaterali, per quanto andranno assunti.
Spiegare al paziente e rispondere alle domande è fondamentale e spesso questo purtroppo non avviene. Successivamente serve poi seguire nel tempo il paziente durante il periodo di cura, soprattutto in caso di terapia farmacologica.
Alcune delle domande più frequenti
È una figura, tra virgolette, nuova in ambito psichiatrico. Lo psichiatra case manager, si occupa di coordinare tutte le figure che hanno un ruolo di cura del paziente. Psicoterapeuta, psicologo, dietista, personal trainer ecc.. il fine è di andare tutti nella stessa direzione di cura e di aiuto per la persona sofferente.
Lo psichiatra è un medico specializzato. Ha il compito principale di capire cosa sta succedendo al paziente, di stabilire una diagnosi precisa e una strategia di cura adatta e personalizzata sulle caratteristiche del paziente.
A volte sono necessarie più visite in casi più complessi. In ogni modo, dopo la prima visita, possono passare anche uno/due mesi per un controllo.
Lo psichiatra durante la visita ascolta il paziente, pone domande, cerca di capire cosa succede. Non è che sia interessato solo al significato dell’evento in sé, ma alle conseguenze psicologiche e mentali di quello che sta vivendo attualmente la persona.
Sintomi -> Diagnosi -> Strategia di cura
È possibile in alcune situazioni che lo psichiatra possa visitare il paziente. Lo psichiatra è un medico, prima di tutto, non è quindi una cosa strana che possa visitare il paziente soprattutto se presenta sintomi motori o neurologici da accertare
Sono fondamentali perché alcune malattie mediche (es. patologie della tiroide), così come alcuni farmaci possono essere la causa di sintomi psicologici. Prendere visione o richiedere accertamenti ematici, strumentali o visite mediche è utile per capire cosa succede al paziente e come aiutarlo.
Io sono uno psichiatra clinico. Mi occupo di stabilire una diagnosi e un percorso di cura adatto. Nel caso sia necessaria un percorso di psicoterapia, stabilisco quale sia quello più adatto (non sono tutti uguali o interscambiabili) e aiuto il paziente a trovare il giusto professionista a cui affidarsi e con cui collaboro in un’ottica di cura integrata e personalizzata.
Prima di tutto, bisogna partire da una diagnosi precisa per capire la giusta strategia di cura del paziente.
Poi si valuta l’impatto del malessere sulla qualità di vita del paziente, si spiega cosa sarebbe giusto secondo la propria esperienza, per riuscire ad aiutare il paziente.
Non è detto che sia sempre necessaria una terapia farmacologica, ma nello stesso tempo, se mai servisse, si aiuta il paziente a capire il perché e ad affrontare la paura di assumerla. Soprattutto rispondendo alle tante domande sugli effetti benefici e collaterali dei farmaci che tanto spaventano le persone.
Non obbligo mai nessuno ad assumere una terapia. Se reputo in coscienza che sia fondamentale una terapia farmacologica in quel determinato caso, spiego il perché e cerco di capire con il paziente quale sia la causa delle paure di assumere una terapia. Poi ogni caso è diverso, una risposta standard non esiste.
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Visite TORINO: presso Studio Make Torino: Corso Vittorio Emanuele II, 94 – Torino
Prenotazioni Torino: +39 351 529 41 07
Visite TELEMEDICINA: Email per informazioni e prenotazioni francesco.cuniberti@gmail.com
Visite MILANO: presso Humanitas Pio X, prenota via web o al numero di telefono 02695170000 dal lunedì al venerdì 8.00 – 19.00 e sabato 8.00 – 13.00.