Quando il corpo ci comunica, con vari sintomi fisici (mal di testa, tremori, dolori muscolari) che qualcosa non va, la persona inizia a pensare di avere qualcosa di grave. Esami del sangue o strumentali, consulti medici tutti negativi. Ma il paziente non riesce a cancellare dalla mente che “c’è qualcosa di grave che non viene scoperto”. Chi giunge in visita, mi dice “non può solo essere ansia dottore, anche se tutti mi dicono così!”. È da qui che inizia il percorso per riprendere in mano il proprio benessere mentale, ma soprattutto fisico. Spegnere l’incendio e tornare a vivere senza paura di avere qualche malattia.

Non esiste il momento giusto per arrendersi ma esiste quello perfetto per reagire e tornare a stare bene. La telemedicina permette di poter aiutare anche a distanza. Chiedere aiuto è il primo grande passo verso la libertà per capire che non sei solo a combattere questa battaglia. Insieme siamo più forti e ce la possiamo fare!